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se poteva narrarmi qualche lodevole tratto d’alcuno di loro, lo faceva volentieri.

L’irritazione che mi dominava e mi rendea irreligioso dalla mia condanna in poi, durò ancora alcune settimane; indi cessò affatto. La virtù d’Oroboni m’aveva invaghito. Industriandomi di raggiungerla, mi misi almeno sulle sue tracce. Allorchè potei di nuovo pregare sinceramente per tutti e non più odiare nessuno, i dubbi sulla fede sgombrarono: Ubi charitas et amor, Deus ibi est.