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Le scuole femminili di Udine coi riparti per i lavori d’ago e ricamo sono: l’Istituto Micesio, il Collegio delle Dimesse, il Collegio delle Derelitte, il Collegio delle Zitelle 0 e il Patronato " Scuola e Famiglia ", caritatevole istituzione per nutrire e vestire gli scolaretti indigenti d’ambo i sessi e per occuparli, istruendoli, anche fuori delle ore di studio.

Vi sono grandi conventi-educandati a Gemone e a Cividale, come pura scuole industriali di intrecciatura di paglia a Colugna, Osoppo, Palazzolo della Stella, Pasian di Prato, Porpetto, S. Giorgio della Richinvelda, Valvassone e Zoppola.

Neil’ultimo censimento la popolazione era di 614.270 anime. Non è conosciuto il numero delle donne dedite all’agricoltura, ma certamente dev’essere assai forte, specialmente dopo l’enorme emigrazione temporanea — da marzo a ottobre — da parte degli uomini e dei ragazzi. Nella provincia di Udine 700 donne e fanciulle sono impiegate nella filatura e tessitura del cotone colle macchine; il lavoro a mano essendo generalmente eseguito dagli uomini, perchè meglio retribuito; 600 donne preparano la seta col vapore (professione anti-igienica, male retribuita e perciò schivata dagli uomini); 850 filano i cascami di seta, 50 lavorano la seta a mano, 15 filano canape e fanno corde, 300 fabbricano reti da pesci, 160 lavorano nelle fabbriche di zolfanelli, 50 nelle fabbriche di birra, 50 in panieri e oggetti di bambù, 30 sono impaccatrici nei magazzini di sardine; 25 addette alle tipografie, 15 al telefono e 10 ad officine elettriche. Oltre a queste vi sono bravissime sarte e modiste. Le scarpe di panno (scarpèss), molto usate nella provincia da tutte le classi di persone, son cucite dalle donne,

1) Scuola d’arti e mestieri.