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le donne del fiurli e le loro industrie


A

settentrione d’Italia, fra le Alpi e l’Adriatico, vive un popolo forte e intelligente, che con ammirabile laboriosità e frugalità ha saputo elevare il suo paese fra i piìi fertili, fortunati e invidiati della penisola: i Friulani — da Forum, Julii, Friuli — colonia fondata da Giulio Cesare. Sotto l’apparenza ruvida e modesta, chi ben li conosce, scorge la nobiltà e la delicatezza del sentimento.

La vita delle donne friulane è tutta dedita alla famiglia e alla casa. Se ai tempi di Aquileia seppero combattere valorosamente al fianco dei mariti e dei figli, se sacrificarono le splendide trecce per sostituire le corde lacerate degli archi — tanto che in loro onore venne poi eretto un tempio a Venere calva —; se alcuni autori le descrivono artificiose, amanti del lusso e dei privilegi, si rileva da certe memorie e da molti epitaffi conservati nei musei di Aquileia, Cividale e Udine, che in generale le donne friulane dell’età classica erano, come le odierne, buone, fedeli, figlie devote ed amorose, madri tutte comprese nelle faccende e nei lavori domestici.