Pagina:Le industrie femminili.djvu/60

48 le industrie femminii italiane


Con quale industria femminile propria si sarebbe presentato il Piemonte?

La nostra regione ebbe nei secoli passati nella sua arte, sia architettonica che decorativa, un’impronta francese, perchè la vicinanza colla Francia, le relazioni di parentela fra le Case di Francia e di Savoia avevano naturalmente dato un sopravvento ai gusti e alla moda importati d’oltre Alpi. Il settecento francese aveva dettato la sua moda, in tutto, al Piemonte, il quale però modificandone gli accessori aveva stabilito, nella decorazione soprattutto, un gusto proprio denominato Barocco piemontese.

A questo barocco s’ispiravano i motivi di ricamo sulle stoffe, sia per arredamento che per abbigliamento, e specie i parati delle stanze e le coperte dei mobili erano ricamate in quello stile.

Tanto in Francia che in Piemonte fino dal secolo XVII usavano coprire le ricche suppellettili con housses, le quali alla loro volta erano talora ricchissime e di gran pregio. Togliere le housses ossia découvrir era permesso soltanto nelle grandi occasioni per ricevimenti solenni.

Narra a questo proposito l’Havard che nel 1745 il Doria, inviato di Genova alla Corte di Francia, essendo stato pubblicamente ricevuto dalla Regina, vi furono prima molte pratiche per sapere se si sarebbero o no scoperte le suppellettili. Gli addetti al mobilio avevano già principiato à découvrir quando il duca di Richelieu, capitando all’improvviso, lo vietò. Ma il Re, sopraggiunto poco dopo, ordinò che si continuasse l’operazione, indispettendosi anzi col Duca che l’aveva interrotta.

Anche nelle famiglie private le housses occupavano un gran posto, e negli inventari che ci furono tramandati, figurano sempre, quali oggetti di valore, perchè fatte di rascia,