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32 | le industrie femminili italiane |
SUNA (Lago Maggiore). — Evelina Rossi - oggetti in trina d’Irlanda, campionario di merletti all’uncinetto.
TERRA DEL SOLE (Firenze). — Geltrude Laghi - abito a pagliette.
TORINO. — Marina Gribaudi - oggetti varii con ricami a punto antico e con ricami inglesi.
VALLE VOGNA (Valsesia). — Clorinda Favro - oggetti di biancheria con ricami a punto avorio.
BAMBOLE.
Accanto ai lavori esposti dalle /. F. I. figurerà anche un gruppo di bambole, le quali rappresentano quegli antichissimi costumi tradizionali, caratteristici di certe regioni, che ancora si mantengono, ma diventano sempre più singolari nell’onda prorompente dell’arte industriale, che invade ornai da per tutto, e da per tutto distende la sua monotona e grigia uniformità.
AVIANO (Rovigo). — Costume veneto, coppia di sposi.
BERGAMO. — Costume di Parre in Valseriana con fregio a punto avorio. È l’unico costume che si trovi in tutto il bergamasco, ed è talmente singolare la persistenza di un costume tanto antico in una regione tanto industriale, che per avere una spiegazione si ricorre al sentimento religioso. Dicono che nel 1600 le donne di Parre per deprecare una terribile pestilenza fecero questo voto di non mutar mai il loro costume, il quale si sarebbe così fino a noi religiosamente conservato, tramandando nelle sue trine e nei suoi fregi il punto avorio, che in tutto il Ber-