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LE INDUSTRIE FEMMINILI

A PALERMO


Per iniziativa del Comitato Centrale di Roma, anche a Palermo si fondò nel maggio 1904 un Sottocomitato per le Industrie Femminili Italiane. L’impresa era ardita: già per l’Italia molti altri Comitati avevano istituiti laboratori e scuole, dove ogni genere di lavoro femminile univa alla rinomanza commerciale una ottima esecuzione; e, per farsi strada vincendo la grande difficoltà della concorrenza, il Comitato palermitano pensò di tornare completamente all’antico, sì per trine, che per ricami.

Fra le signore di Palermo furono facilmente raccolti 250 campioni antichi a fuselli e a punto ad ago, a fili contati, e a filo tirato del 400, ecc. (destinati a formare un’interessante collezione di proprietà dell’opera); e colla tradizionale attitudine della donna siciliana per siffatti lavori, maestre, operaie ed alunne sono riuscite egregiamente anche nelle più difficili riproduzioni, rendendo più facile al Comitato il compito della trasformazione del gusto e del ricamo.