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SOCIETÀ COOPERATIVA ANONIMA PER AZIONI

LE INDUSTRIE FEMMINILI ITALIANE


L

a Società si è costituita il giorno 22 maggio 1903, con rogito del notaio comm. Capo, con un capitale illimitato diviso in azioni di L. 100 ciascuna. S. M. il Re e S. M. la Regina concorsero alla sottoscrizione col massimo delle azioni; e durante la seduta furono sottoscritte altre 100 azioni per l’ammontare complessivo di L. 20.000.

La stipulazione dell’atto costitutivo fu compilato dal prof. Cesare Vivante e fu preceduta dal seguente suo discorso inaugurale, il quale segna la linea che seguimmo nell’opera nostra.

«L’idea della “Cooperativa delle Industrie Femminili” non è sorta nelle signore come una creazione improvvisa del loro capo o del loro cuore; essa si è maturata attraverso numerose e provvide esperienze, cosicchè oggi siamo chiamati a togliere il velo ad un organismo che si venne sviluppando a poco a poco pel sovrapporsi di nobili tentativi, piuttosto che a creare dal nulla un’opera nuova.

Infatti ricordiamo con gradita memoria che nel 1891 si costituì qui in Roma, fra straniere, una Società di arti e mestieri, per far conoscere all’estero i pizzi, le trine, i tessuti italiani; dall’Esposizione di Parigi e, più ancora, da quella di Chicago quei saggi ritornarono onorati di medaglie d’oro e di commissioni copiose.