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Firenze, 8 settembre 1867.

AL SIGNOR MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI


Preoccupato della necessità di ridurre le spese di costruzione e d’esercizio delle ferrovie onde dotare di questo utile mezzo di comunicazione quelle molte parti d’Italia ove il traffico non presenta, nè probabilmente sarà per presentare entro un lungo corso d’anni un tale sviluppo da ripagare quelle spese secondo i sistemi ordinarii fin qui da noi seguiti, il signor Ministro dei lavori pubblici comm. De Vincenzi, con lettera 9 marzo p. p. N.° 147, Gabinetto, mi commetteva l’incarico di visitare per l’Europa le linee più economiche, ed esaminare quali risparmii fossero possibili, ed utili, o potessero quindi introdursi anche in Italia, rimpetto ai sistemi qui vigenti.

In talun rapporto ufficiale del Governo francese, le ferrovie vicinali d’Alsazia essendo state segnalate come linee economiche queste mi si indicarono pelle prime come meritevoli di studio, assieme alla linea da Utrecht a Zwolle in Olanda, ed a varie linee secondarie di Scozia, pure accennate nei rapporti medesimi. Ed i giornali scientifici avendo allora cominciato ad occuparsi della famosa linea di Festiniog nel paese di Galles, e delle ferrovie Scandinave a scartamento ridotto, queste vennero comprese nel mio programma, che venne completato coll’aggiunta di alcune