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e di poco valore costarono tutt’assieme circa L. 117.000, al chilometro, senza il materiale mobile. Quella di S. Maria costò più; quella di Niederbronn meno. Di questa somma L. 54,000 al chilometro si spesero dalla Compagnia dell’Est per completare ed armare la linea ch’essa doveva esercitare, e che esercita mediante la garanzia del Governo di un’interesse del 4,65 per % sulla detta somma spesa dalla Compagnia. Questa garanzia d’altronde è quella che il governo Francese dà generalmente allo linee secondarie sussidiate; però in questo caso il Governo accordò inoltre una sovvenzione di 18700 lire al Chil. per le spese di prima costruzione pelle quali altre L. 22,000 furono date dal Dipartimento e lire 22400 dai Comuni interessati.


II.

Esercizio.


Il sistema con cui la Compagnia dell’Est esercita queste linee cosi dette economiche sì distingue ben poco da quello in uso per lo linee principali.

Cominciando dal servizio di manutenzione, questo richiede circa un cantoniere per chilometro, il che non è poco per linee a semplice via e su cui corrono soli 3 o 4 treni al giorno in cadun senso. La vigilanza si fa da donne, e ve ne ha una in due chilometri circa; si risparmiano i guarda barriere, essendovene uno solo per due, tre, ed anco quattro barriere; anzi se queste sono vicine ad una stazione minima, esse si maneggiano dallo stesso Capo-stazione, che perciò riceve oltre la paga di L. 1000, annue, una indennità mensile di L. 10, per una barriera; L. 15 per due, L. 18 per tre e L. 21, per quattro; e nelle stazioni di 2.a Classe tale servizio è fatto dall’unico uomo che sussidia il Capo-stazione.

In quanto al traffico, l’economia precipua consiste nella estrema lentezza dei treni; la velocità media scende talvolta a 14, e fino a 12 chilometri l’ora; e lasciando largo margine di