Pagina:Le ferrovie economiche d'Europa.djvu/175


169


non no ha quasi alcuna, Trondhiem che ha il 23 per ‰, il Cenisio che ha il 120 per ‰ ed i Giovi ove trovasi il 35 per ‰; basta adunque aver presenti queste circostanze per rettamente giudicare le proporzioni della colonna (13) alle cui cifre, appunto per queste ragioni, non ho dato la denominazione solita di Chilogrammetri, esprimendo esse un numero comparativo anziché un valore assoluto.

Ciò premesso, il quadro ci fa vedere che le macchine meno pesanti in ragione della forza sono quelle col tender addosso, che sono adunque da preferirsi sulle linee economiche. Fa eccezione la locomotiva di Festiniog che pesa poco, eppure ha un tender separato quantunque assai piccolo e limitato a contener carbone: ma il segreto della forza di trazione di queste macchine sta nel diametro estremamente piccolo delle ruote, che importa una minore velocità; l’eccezione è dunque soltanto apparente, e sparirebbe se la forza della macchina si calcolasse in cavalli-vapore.

Inoltre, l’addossamento del tender alla macchina tende ad aumentare il peso occorrente a formare l’aderenza, e mettere questa in miglior rapporto colla forza di trazione; poiché giova avvertire che quando questo l’apporto è maggiore di 1/8 vi saranno sempre dei casi in cui le ruote scivoleranno, niuna strada potendo mai assicurarsi che il suo coefficiente d’attrito non discenda, in date circostanze, a meno di 1/8. La macchina Fell presenta un rapporto altissimo, ma essa possiede le ruote orizzontali, che debbono fornire quasi la massima parte della necessaria aderenza. Le macchine di Orléans invece hanno un rapporto troppo elevato ed in esse mancherà talvolta l’aderenza.

Questo rapporto vuol pure aversi presente nello apprezzare i pesi della colonna (8): è chiaro difatti che se il guadagno di peso va a danno dell’aderenza necessaria, il guadagno diventa una perdita.

La colonna (13), quantunque grossolanamente, conferma in modo indubbio l’assioma che il rendimento del combustibile è maggiore nelle locomotive più grandi: il che proviene in ispecie da ciò che in un piccolo focolare bisogna sempre tenere il fuoco