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principe di Savoja Carignano, e quello del Peruzzi che era Sindaco di Firenze quando fu posto mano ai lavori. Nell’imbotto della gran porta gli stemmi dei due arcivescovi Limberti e Cecconi.
Il Comitato esecutivo deliberò che le armi ed i nomi dei sottoscrittori alla costruzione della facciata del Duomo, fossero divise in tre categorie.
1. Degli oblatori che offrirono più di Lire 5000, i quali hanno diritto all’arme ed al nome negli scudi posti, tra i piloni e le porte, e nelle bifore dei piloni stessi.
2. Degli oblatori che si obbligarono per lire 5000, i quali hanno diritto all’arme ed al nome negli scudi più piccoli, situati nella fascia che è a due metri dal pavimento.
3. Degli oblatori di Lire 2000 che hanno il solo nome nella piccola fascia sottoposta alla precedente.
GIUSEPPE ZUFFANELLI e FRANCESCO FAGLIA.
I BENEMERITI DELLA FACCIATA DEL DUOMO
S. M. Vittorio Emanuele II iniziatore della sottoscrizione, Lire 100000.
Nel Novembre del 1886 S. M. il re Umberto I. seguendo l’esempio del suo Augusto Genitore elargiva Lire 100000, e dava l’iniziativa alle sottoscrizioni per la costruzione delle Porte di Bronzo.
Elenco I.
Elenco II. — Associazioni costituitesi per offerte collettive di Lire CINQUEMILA.
Impiegati delle appresso Opere Pie.