Pagina:Le dieci mascherate delle bufole mandate in Firenze il giorno di Carnovale l'anno 1565. Con la descrizzione di tutta la pompa delle maschere, e loro invenzioni, 1566.djvu/41

Delle bvfole 46 li erafi?urato~)m cammeo, doue erano nel primo il ratto di Proferpinamelfecondo l’amore di Pluto ne,quando da Cupido è fàettato:& > nel terzo Orfeo,quando chiede a Plutone gli fta refhtuita Euri dice, laquale dietro feguendoìo,g!iè non dimeno tol ta per il fuo yoltarft. Sopra il detto trionfo era ~Vn ricchi fimo padiglione con lumiere accefe fòpra di efo: nella revai reftdentia delquale fedeuaPlutone, con il fuo Tridènte in mano^addobbato di drappi di oro,& di [età di diuerfi colori ncchifimamente. In tedia haueua Ima terribile acconciatura., fitta con buon difc<mo,& tutta abbellita di gioie. Davanti a Plutone era figurata la barca di Caronte, e dentro a quella ~Vi era egli proprio con il fòlito remo nelle mam^yeflito a modo di b arcar nolo, ma rie chifimamente,come quello^che in tal giorno fi dimojlraua trionfante. Icaualh, da quali tal trionfo era tirato,erano coperti di couerttne nere infinom terra,piene tutte di focofe fiamme. Erano appreso nella cornice del carro, dietro alla fedia di Plutone, quefìe due parole Jvppiter Stygivì,^ dalle bande di quello fi leggeuano quell, quattro ’ìerfcyulgari. Dal fuoco material ch’arderò* afferra Q uei,che da lor mai cria fon diuifi, Verigo cinto d’Heroifrafefle,e rift, Coltrare,ò non mai Cedute in terra. J A?fila