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La PittvraI ehiufo, nella camera ritirata, e (o’itarìa della_i fua impenetrabile diuinità,in maniera, ch’altri non n’era partecipe , ch'egli folo , e perciò era chiamato Verbo oafcofto.Pw» ad me diUum eftrerbum abfconditum . Quinci nacque la fabrica di quell' altare edificato in Grecia contro’a Peftilenza con la iofcrittione.chediceua. Ignoto Deo. Piacquegli poi quando giudicò , che così conuenilTe, di communicarlo à gl’An- gioli. Pure, tuttoché allo fguardo angelico ne facelle patte, in ogni modo dentro la (ala Em* pirea lo ritenena occulto ,nè leciro era, (enon folo à i ceiefti habitatori vederlo . Finalmente nella pienezza de’tempi deliberoffi di publicar- ioalla vifta di tutti nella gran piazza del mondo . PoJIhtc in ttrris vifus tfi, t$> cum homi- tsibus conuer[*tus i(l, Fù tocco di lume quefto litratto quado difle l’Angiolo. Spiriius fan ci ut fuptruenitt in /«.Gli fù aggiunta l’ombra quado foggiunfe . Vìrtus allibimi obambrabit ti• ti. E per fine gli fù dato il colore incarnato,' anzi la foftanza della carne quado Vtrbutn cavo factum eft. Ma non altrimenti fcce,di quel, che fogliano appunto i terreni dipintori,! quali dopò l'hauer diligentemente terminata vna figura, perche ftrappazzata, e guafta nbn (ìa,fo- gliono farle di roza tela vna coperta,& in quel*. la per pafeere l’altrui vifta di fuori dipingerei anche qtialch’altra cofa , non però tanto bella, che pareggi,quel,che dentro nella tauola fi rac- ch ude . Cosìfivfcde ne'teatri,le cui cortine per lo più con qualche dipintura diuerfa dalla feena trattcngonoj>li occhide’curiofì fpettato- ri. Et ecco Iddio, che con famigliarne artificio copri quefta fua diuina imagine di grofTo , ero-