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46 Là Pittvra l’huomo. Figurato in quell’AngioIo, che nella ftccilicà del deferto difeouerfe all* ancella di Sarta il fonte ; poiché nello (ledo modo Chti- (lo apetfe all'aridità della nofìra fece l’acqua_j viua della gratia eterna. Figurato in quelT- Angiolo, chedifcefeà Daniello, &a‘compagni nella fornace ; poiché nell’ ideilo modo Chrifto difccfe in Inferno à liberar Tanime de*’ padri Hebrei. Figurato in queil’Angiolo, eh afeefe con fiamma del facrificio ; poiché nello fteflo modo Chrifto fi ofRtfe per noi inholo* caufto all'eterno Padre. Figurato in quell’- Angioio, che falfe dall’Oriente, gridando à gl* altri quattro, che non noceflcro al mare, ne alla terra , nei gl’alberi : poiché nello fteflo modo Chrillo forfè dalla (cpoltura in «ita, e fpar- fe per tutto il chiaro grido della predicanone.» cuangelica. Che ftò io àdire ; Mancano d«_>J luoghi nelle faere lettere, doue fotto nome, & \fficio angelico rien figurato il Verbo incarna» to ? Somigliano tanto gli Ang oli à D o, che_» fenza pregiud ciò di e?Io Creatore, hanno anco, ra titolo di Deità mentito ; Percioche mentre Platone, & Ariftotele d’vna moltitudine di pili Dei fanno menticne.non pofTò-io recarmi à ere» dere, che intelletti tanto eleuari, quanto effì f«- rono diqnt’NJumi bugiardi,e fjuolcfi parlarte- ro,i quali da gli Etnici furono afcntti nel Ciclo: ma che p ù torto voleflero fotto cotal nome in. tendere quegli enti irr pa(libili, & inalterabili, quelle foflanze attratte,e beate,quelle menti ol> tracelerti, e datine , che noi da più chiara, e dirti nta cogniriyne lluflrati,Angioli chiamiamo, licite non dee però parerci rtraoo , poiché Dei nominati fi trouano euandio da'facri Profeti. Onde