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D i c e R I. hi il fentire ; pili nobile de gli aìHmaW', petcbfl hà il d'fcorfo;più nobile di tutti i corpi animati, perche è puro fpirito ; più nobile de gli elementi , perche è più fcmplice ; più nobile del Cielo, perche è più capace. Nobile poco meno de_» gli Angioli, fe fi riguarda alla dimeftichezza * che elfi hanno con Dio. Minuifli ttim pania tninut ai Ange li i. Ma nobile più de gli Angioli , fe fi mira all’ innefto della vnione hipo» ftalica,ond'ella fi è ligaca con D:o . Kufauam Angelus apprehendit,fedftmen Abraht: Tranne folo Iddio, non hà cola più nobile, più bella, c più perfetta dell’anima. Ma non follmente.» la nobiltà di quella gioia fi conofce dalla fin . propria qualità, che anche tale è ftata ftiman V da quel fopramortale Orefice, il qual si come.» n'è ftato prattico conofcitote , così n’è fiato prodigo pagatóre. Egli n’hà fatto tanto contoj che l'hà mercata con la fede, cambiata con la gloria,redenta col fangue, cuftodita con gl’An- gioli,ornata della fua fimihtudine, e legata in j quefto pretiofo anello per fregiarfeue il ditoi Nnm & ipfe quafipgnum in manu de x ter a. 1 frati. Fù antico ftile Reale,& Imperiale tene-' re ad vfo di fuggello vn* anelletto con la propria imagine j ftile tenuto fpecialmcnte da Au- guftoCefare , imitato in ciòda tutta le fchie- ra de’fucceflon, accioche chiunque le fue lettere, ò i fuoi ordini legge (le , dal comandamento conofccflcd’hauer Signore , e dalla imagintj quale l'hauetfe,ventile in vn tempo illeflo ad in. tendere . Così nè meno Iddio , non per ragion di guerra, ma di natura , non per altrui elec- tione , ma per proptia volontà Monarca vni- uetrCale del módo/uggellù nell’anjma di queiy . huo- '4-