Pagina:Le dicerie sacre.djvu/399

I l ClBLO ▼ oltre armi, cb’a danni di quel Barbero infedele, Idolatra dell'Oriente ? Certamente s'altri colà fnol velocemente correre, ò doue la Natura lo’nchma , òdoue l’honofelo (lìmola , ò doue 1*vcilità lo fpinge , ò dene il diletto lo lu» finga, ò doue l’elfempio lo tira , ò doue l’obli- gatione lo’uduce, io non sò vedere, perche_» non debbano le votlre fpade cingerli, levo» ftre infegnefpiegartì , e le votlre forze impiegar fi contro quel rigogliofoTiranno, che_» con tante offèfe vi hà porta perpetua cagione di vendetta. O potefs’io, come già fece alcun Latino Poeta Africa, e Roma in metto ,e la* 'jnmofo fembiante compatire alla prefenza di C oue; così nel mio difco’to parlate l’vniuer- fale fpettacolodi tutti i paefi oppreflì, « nelle mie parole angufte le’nfinite {irida di tutti i popoli tiranneggiati rapprefentatui. Ma da che ciò non mi c lecito , non lafcierò almeno due fole Donne piangenti, e fupplicheuoli di corni innanzi, pet conformità di clima folcite , e per vgoaglianza di conditione conferà# amendue Itole, l’rna dell’Egeo, l’altra del mar Siriaco ; e l’vna , e l’altra à quella SerenitTima «afa pertinenti, quella per retaggio, quella per conquido. Cipro ottenuta in dote per lo legame dal maritaggio trà LODOVICO diSa- noia , e Carlotta figliuola vnica del Rè Giano . Rhodo difefa , e fortenura in guerra coatto l’armi Turchefche , e daH’atfcdio liberata pet opera d’AMEDEO Quarto. Eccole graffiate le guance,rabbuffate ie ciglia,fcarmi- gliate le chiome, lacerate le vedi ; l’vna con li ghirlanda de’miiti sfrondata,l’altra con la coroni delle rofe appaflìta , & amendue in qud-