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8i II C ! I i oi fìro Chrifto per la llrada d’vna imitatione <Je- «ora a gran .parti di gloria operarioni / O Prea» jcipe vewiYiente degno di cotal nome , e prole degmiEma di cotal (eme , dico di progenie di Beati , e di Santi ; rifar cuore delle l'acre rouine dicjuel vafo lotto, già dal vecchio Profeta veduto , che incrociando que/l’ofla benedette , volcfte nel voftro CieJo all’antico verde dello foieraldo innertare il nuouo candore del latte, tinto dell’altro più degno, « nobile, quanto quello è proprio color della terra , e di quello biancheggia la via del Cielo . Era roio, & informe il parto di quell’Or/a; Voi con la leccatura della voflra diligenza gli delle forma aquenente. Era sicuramente adombrata la bona di quella imagine ; Voi col pennello del voftro Cenno alla peifrtnone dell’Wtime linee la riducefte, Era mifto, & intnfo in qualche zolla di terra quert’oro; Voi col fuoco del voftro valore raffinandolo lo renderte fchiec- to, e polito. Era tremula , vacillante la fabri- ca di quefto edificio; Voi co’puntelli della voflra auriorità la riparafte. Era di molte piaghe ferito quefto corpo; Voi con la medica mano della volita pietà le faldafte . Era inuolro in_. viluppo di confufì abbiti! qoeflo Cielo ; Voi eoa la virrù della volita prudenza lo dift nguelle, Grande fenza dubbio nato fiere Sercnillfmo Sire , per edere germe deH’amichiffiroa radice di Saflonia, e canale di quel B eroico , che in Italia fù fonre originario della voftn + regia liuea , Più fatto vi fiere grande per 1* «tt.oni generale , e reali , che vedute fi fono ogni giorno piouere dalia voflra mano, e dal voftro ingegno, Ma gtandiirnr.o(quel,ch’è fora-