Pagina:Le dicerie sacre.djvu/384


DICERIA III. 379

cintola, ouer la fascia, ha perche la sega in due parti vguali, ò fia perch’esso dall'Orizonte vgualmente è partito, in modo, che in Oriente & in Occidente sempre delle due parti , mentre l’vna si cela sottoterra, l’altra sopra la terra si mostra. Quello cerelroè (imbolò della Giufli- tia,Virtù Reina, liberatrice de’ Eenr, e de’ mali ? e delle altiui ragioni1 incotroctibile adirgua- trce r percioche sì *ome quello con vgiule_> fpatiodiuide la luce dall’ombra , cosi quella il rotto dal diritto con- inu'olabifc bilancia di-- ftingue, tendendo a ciafcuno il fuo douere , e Ir pene, e i premi conformi all’opere d'fpeu- fando. Virtù della Verità am.c» , ch’alia propria , e pr uata prepene la commune, e publica »nlità,compartendo al maggiore la teucrenza all’vguale la concord a , al nrnore la dilapidila , a Dio l’tbidienza , al nimico la partenza , al mifeio la p era , & a fe (leda l’integrità . E per quella in quefto Cielo dee it baoD Caual'e- re feguitate ii fuo Sole , perciocha intorno a quella la fua proftflìone fi verfa principa’- mente, eflendo percbligaroredi proprio Ciò tenuto a difendere le ragioni, ad emendate rtorci, a foftenere le leggi, a punire l’mgiudi- rie , a folleuare l’òppreffioni, ad abballare le fu» perbie, ì foccotrere le debolezze, & à reprimere 1’ mfolenze . Lafciò gli altri due cerchi all'eftremiti vicini e perciò minori il Set» lentrionale , e l’Auftrale, do’ qua Ir quanto quello fopra il noftro- capo s'inalza , tanto quello fotto i noftrr piedi s’abbadtf - Quefti n’accennano il zelo- »etfo Iddio , e la_j carità verfo il proflimo ; Con l’ima ci folle- Bamo al Cielo t con l’altra ciriuolgiamo al- \iè