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l i C i i l <?'. deU'alfe , ilquale c immobile fenz’alrro ; si pef- Che non occupano luogo , e perciò nèanchtj pollono eller trasportati di luogo ; si perche il moró durino inforno ad efG fi fi , nè il moro1 ptìò farli perfettamente fenza la qwete d'alcu- na cofa. Ecco la Prudenza, e la Foltezza? L’vna' è parte dello'nrelletro , l’altra è vfficio àe’ìi__j m ino ; Tvna perticne alta lettere, l'altra fi colf- Citile all armi ; Tvna' dicrota il fenno', l’alira_j fommin ftra il valore j l’vnaè buona al confi, gliare, l’altra all’elleguire: f'vna- fpecola, Talrr* CpCrail'vna’ inp^ce, l'altra in guelfa: Tvna co- manda , l’altra vbbidifce 1 quella è vna diritta rag one delle cofe fattibili, qtìefla i vna intrepida reflftenra alle terribili : quella indrizza a norma lodeuole quanto penfa e quanto fà j cjuefta alla morte fi cfpone , e non cede y i pericoli fortiene,e non fogge: quella preued'e, e procede il noCeuole, & il «foucuole, e ciò che fchi- fare, e ciò che fegu-re dee ; quella tegola gl* {moderamene! della temenza , e dell'audacia per Io bene della RepubJìca , Sopra quelli due cardini,e fo(legni principali s'appoggia, e rifie- de tutta la machina dellanoflra religione. Dicci cerchi oltracciò fi ritrouano incielo', a1 gir occhi foìodello’ntclletto (ottopodi , e di fola lunghezza contanti, fenza hauerui alcuna larghezza , ò profondità' * Cinque fon Para, lelli, così detti , percioche Tempre dì pari fpaco da fe fteffi dittanti , mar infìeme non (i con* giungono'. Il maggior de’ quali fi è l'Equinor- tiale , per *ltro nome Equatore , ouero Equi- dialc , della notte , e del giorno pareggiato" te, equetto fopra il centro pattando , tient_> il bel mezo della Sfera , di cui è chiamato I» CltVr