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Diceria I. jff Homero fi padri vniucrfali delle cofe Tfieti- de,e l’Oceano. He dodo vuol) che quanto fi ve. de fude dal Chaos , e dall'Amore prodotto . rittagora attribuì ti tatto alle proportioni ar* ironiche , & a’uumcri formali.ò naturali, Platone , e Socrate ripofero nel primo luogo Id- dio.la Materia,e l’Idea, c fcrilsero.che I a Materia era infinita, e fenza forma , e che da Dio fu in vn luogo ragunata , c didima , e che colale edenza fù poi in elementi murata , e quindi venne à nafeere il Mondo con la Natura tutta. Quinci pofcia gli allieui della I latonica fcuola in ttè Mondi il Mondo du'fero. Vno Ideale .ouero intelligeuoie, ch'c degli Spiriti fopraceledi. Vno Celcfle, ouero flellante , ch’è il corpo proprio del Cielo. Vno Elemen. tare, oueio fottolunare , ch èjjucdo da gli a- nimali habitato . Tutti , e tré mideriofainente adombrati del modello di quel famofo Tempio,che nel medefìmo ordine tripartitola machina figuraua dell’Vniuerfo tutto . L’Atrio publico, oue entnuano le vittime ; Ecco l'Elementare , efpoftoalla generatione, & al cor- iompimento.Il Tabernacolo fecreto.doue ar- deua if doppiere delle fette lucerne , Ecco il Celede luminofo di pari numero di pianeti .'La Camera fama del Santuario, doue li feibauano la manna, la verga , e la legge . Ecco l'Ideale danza gloriofa delle tré diuiue prrfone . I Sacerdoti Egittij, delle cofe celedi primi contemplatori, e delle Matematiche feienze pri- 1 mi rurouatori, hebbero à dite , che'l Mondo t j e per confeguente il Ciclp , fù creato , & ' ch’era cofa «rottale , e che tutta quetta grsn_j I fibtica fù tratta d’vna certa mole di terra , ' edi i 3j6 t l Ciel