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eloT gone,le celelli cofc lafciate tutte in difparre, al Ciclo fleflo mi appiglio , nc con altra Cornigli, paza (limo poterli miglio dare la liu dignità , Che-col Cielo ftefloà dinedcre. Alca materia da lunghifiìmo encomio è quella , di cui l'oggi à decorrere intraprendo; Ma fea reggere la grauillìma armatura di Saulle vacillarono gli Komeri d’vn Paflorello ; & a portare quella d’ Achille furono mal'atte le forze d’vu Giocolare ; come potrà dicitore inefperto,e debole a si grauepefofottcntrato, foftenerlo lenza cade. ie?Io per me di ninno ingegno doratoci niuna dottrina,di niuna eloquenza , con la fcala di si bado intelletto alla fommità di si alto Cielo poggiare, nèfpero feracemente poterlo, nè pollo ragioneiwImtQtc fpcrarlo.Saluo fe a voi* generefi Caualicri fratelli,non mi volgeffi con tutto l'affetto pregandoui, che sì comeinsl bel numero ammeflo indegnamente mi haue- te , cofi vi piaccia me nube vile , & ofeura co' polenti raggi del volito Sole f*lleaarc in gni- la, che quantunque fofeo, e terreftre vapore io tni fia,da e (Ti putgato,& iIlu(lrato;d:uenga in quello Cielo vn’ltide di vaghi, e lucidi colori dipinta ? O (e per proprio valore ptendet non pollo qualità d; llella fcintil!an:e, prenda almeno ( voilra mercè) forma di baleno cadente , ò d’ altra meteorologica unpre(fions_» di quelle , che c.iluolta nelle regioni dell’aria fi ftampano. Ne da voi, che ftà tanti a niuno in valore , & in honoteuolczza fecondi, fiete_» con tanta eminenza il primo, voglio meno fperare d’impetrar tanto di fauoreuole huma. niti , ch'io di si leggiadro corpo membro inu. tUc, disi nobile ihoracn.co corda fleinpera-