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DELLE DICERIE SACRE, DEL CAV. M A FvINO- Il Cielo. T A K T E T % 1 M Al SO n o si alte 1’eccellenze, sì ampie !«_» preminenze di quella, non sò s’io dir mi debba religione, ò legione, croce, ò , trofeo, habito, ò fpogha trionfale-», di cui sì come l'altrui pietà fù antica infìitutri- ce ,cofi la roftra prouidenza c fiata noue!!a_j riftoratrice SeremlTìmo Sire j che non ritto» nando io fra quefte cofe baffe oggetto degno, , à cui raflomigliarla in terra , eonuiemmi fra , le più fublimi riccorrere à quei foggetti, à cui fol merita d’efler paragonata in Cielo. Nè in Cielo imagine alcuna reggendo, che poffa, ò debba guittamente conttaporii sì nobil paragone jji II Ct