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5\6 La. Mvsica te Anima tributata, cdico. Se pur l’ineorrc- re nelle mani di Dio viuo è cofa fpauentofa, Se horribite, il ricorrere a’p’edi di D:o morto do- uri effetti almeno dolce, e foaue. Dicodi quefto Dio morto in croce, che per ammae- firarcicol fuo esempio, nel commino della >ita accommiatandoti dal Padte ,gli commette ,e rimette lo fpirito nelle mani.Putir in manus lutti cemmend» fpiriturn mitim. Finfe la MufaGrcca.ch’Vliftéjperche potette con tranquilla nauigatione alla fua terra ritornare, oc- tenne da Eolo in dono vn’vtrc pieno di vento ; & eflendo già la naue prefloa'confiuid'itaca , fù da alcuni per fofpetto, che vi fu!fe nafcafto te foro, fdrucito il cuoio j il quale appena apet- ro , ecco vfeir fuora m vn folììo il re uro , che lafciandoàgli autori di quefta fraude tempe- flofo il mare , & ofeuro il cielo, fece al regno del Tuo Signore ritorno.Ma non farà già fittio. ne s’io dirò , chel’humanato Verbo, hauendo dal Padce fupremo Impctador de’Cieli riceuu- to lo fpirito dentro Prtre d’rna fr.igil carne_» raccwiufo, per poter fatui ricondurre alla cele- ffe patria i nauiganti del mondo,e da’Proci infernali liberare l’anima humana; giuro sù'l le» gno della Croce vicino al termine del (uo mor. tal viaggio, huomini fi fono ritrouati tato preteriti, che per ingordigia d quel (angue afsai più prenoto deil'oro,hanno non con pugoali.ò con fpade, ma con chiodi e con fp:ne f«raca__j quella fanta pelle Et ecco al fine,che fprigiona, to dnl corpo quel fottiliflìmo fiarc.tui bando al fuo partire con inufitari portenti il Cic lo , eia terra,al Re di tutti i venti, cioè di tutt: l’amme fe ne ritorna. Putir in moniti tuas commenti» il1'.