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La M r s i e a!' tera in mano fabricata di finiflìmooro , tardata di tafti d’auoro, e d’htbeno, fcolpira delle_> imaginetted'Apollo , e delle Mufe, adorna_j d’anncilerri , e di cauiech>e di tubino , e tutta di vàrie gemme , e (mairi appatte apparr«_» compallata , e per altri ricchi arn*fì fuptrbo, e riguardeuo'e , teneua de gli fpettarori gli ani-* mi fofpefi ; Qjando nel giorno deftmato al publico paragone trà molti Sonatori , ch’alia proua erano concol fi, ecco comparire il nubi Cita[ifta,guernito d’ofìro,rilucente d’oro,e turco per la quantità de gli fmcraldi , dc’z.'.tfìri, e dell'altrc g ote ammirabile. Quiuidopò l’ha- uere con lunga artenrione tenuti d’ogn’intorno gli afcolrar.ri buona pezza quafi ftupidi, e pieni di gran concrtio, e fperanza.ecco incominciando con pefante mano à grattare, e trimpellar la cttera,rompe le chiaui, llrunca le corde, indi con rauca,egrofla «oce canticch andò,manda fuora vn garrito firidu!o,c fìrcpirofo si, che nó folo diuicne del teatro tutto fauola, e fife ho, ma per la feena fieramente rtrafcinjro , fatto berfaglio delle sferze, e delle pugna, paga le pene della fua ambitiofa arroganza . Dal» l’altro lato entra indi à poco in tenzone il po- uero Eumelo Eleo, con cotta lacera , con chioma fghirlandara , con cererà di legno, icuibi* fcheri rofi più dal tempo,che dal tarlo, dauano altrui poca afpettatione di gentil fuono. Con tutto ciò tocca con piaceooh dita le fila, carteggia Pintauolatura con bell'arte,e da ben’efper- to maeftro alternando à tempo à tempo hor graue,hor dolce nel fuo arguto rtromento.e ricercate, e ripoloni,e trilli, fcioglie la lingua , e rompe il filentio con noce così canore , & armo»