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nato fon più alro modo dalla propria mano . Oche Cererà mirabii? ! Somigliantemente poi tutte le parti dell'huotr.o fonocosi bépropor- lionate,e confonanti fri fe (lede, e cc«ì alle mi* fure degli altri Mondi ccnfaceuoh che non hà mébro in lui.ilqual non rifponda à qualche fe- jno, à qualche (Iella, a qualche intelligenza , oueto à qualche nome del d inno Archetipo primo tipo di mtte le cofe Conrentifi chimi a- fcolia, ch'io (esondo il coflume di coloro, che i corpi morti degli animali à brano à brsro fmembrano.edi mufcolo in mnfeo.lodiuidQro, letnrmbra dell'hucmocol co’icllo clrlfa mia lingua prenda ad vno ad vno à fégare Se aprte," accioche meglio i nafcofli artifici del’a Natura, e i rumeri della diurna Mufica G cóprerda- no. EfTendo Iddio (come d fémo) ?feta intellettuale , & essendo anche sferico quf fio Mondo ■corporeo,l’huomo fimilmente.che trà Dio, e’1 Mondo può dirli vn mezo, con la njrdefima fi. gara Gorcofcriue. Dal cui bell’co, fecondo al- cuni;ma dal pettine,per meglio dire, fe fi tirala fur.tj del compafso, C foima , e chiude vn per. fetto circolo , Anzilamifura del corpo tutto quanto dalla totond«tà ptouenire , & a quella tendere manifcftamente fi ecnofee ; Per- ^ cioche ritondo è il capo advn globbo fomi- ■ghante , e del corpo parimente ciafcuna parte i tornatile . Mj aurlie alla quadrarnra 1 huma- no corpo s’adaita , poiché diritto l’huorao fo- pra’p edi accoppiatile co» le braccia d;flefe co- ilituifce vn quadro eo'lati vgus! ,il cui centro è nell’vltiroa parte del pettine . E (cdal njedefi- mo centro vn cerch o fi tira per la sómità della tefta cóle braccia dmiefsc sì che l’cftreroe dita H 4 d:l-