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è una simpatia che io ho per la carità: dare soccorrere, confortare, sono state sempre le più vive tendenze del mio sentimento. Ed ho dato, a volte, per soccorso e per conforto anche l’anima mia, anche il mio amore!

La mia cameriera non la licenziai, dunque. Perchè ? ... Da quando era in casa mia nulla, nella sua condotta, lasciava presupporre la vergogna di un simile passato.

E d’altronde che cosa m’importava di esso? Se un errore, una disgrazia, una fatalità, l’avevano condotta entro le miserie di un luogo infame — e se la sua coscienza, risvegliata, il suo rimorso ne l’avevano tratta, doveva io soltanto disprezzarla, o non piuttosto compiacermi de’ suoi propositi, ed aiutarla a mantenerli?...

Chi può sapere le ragioni, per cui una povera giovane serva cade? Quante prepotenze di padroni e quanta nostalgia di affetti, debbono tormentare la vita di una giovinezza, che null’altra risorsa di esistenza ha, oltre l’opera servile! Adele era caduta forse vittima di una prepotenza o