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A «DONNA PAOLA»
Paola mia,
Non comincierò con la classica frase di tutti i suicidi «Quando riceverai questa lettera, io sarò morta....» Ho avuto sempre, nel sangue, il ribrezzo della volgarità e, per quanto la vita abbia fatto il possibile per rendermene immune, a forza di propinarmene, io credo che — appunto — di quell'attossicamento io muoio.
Perchè, proprio, fra breve io morirò, o mia Paola!... Ma prima di partire, prima di lasciare questa strada — su cui le poche rose, ch’io colsi, dovetti contendere e strappare alla malignità di una sorte nemica — io ti chiamerò presso me. Tu verrai al mio letto e mi vedrai finire — e piangerai. Non io piangerò, Paola, amica mia, perchè quella fine l’avrò preparata con l’abile