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La mia lamentevole vita di donna, che ha fallito tutti i suoi scopi — non, quasi, figlia — non, quasi, moglie — non madre mai — amante solo, ma disperatamente irrequieta, perchè incapace di trovare la verità avrà fine, fra pochi giorni. Tutto tacerà, tutto poserà, tutto finirà, di ciò che è stata Viviana, la donna di passione. Cadranno le lotte e le menzogne, cadranno gli odii e gli affetti ~ entro la voragine della morte ogni cosa precipiterà, per non più risorgere.
Una sola e grande e sovrumana cosa, sorviverà alla fine di tutto ed alla mia dissoluzione: il mio amore per te, il ricordo del trionfo quando ti ebbi mio e lo straziante rammarico di averti tardi — tardi! — trovato, dopo aver consumato tutte le forze della mia giovinezza nella ricerca di te. Sarà questo — felicità e disperazione — il mio purgatorio: il tempo della prova. Poi tu verrai, o mio per sempre, e ti ricongiungerai a me oltre la vita ed ancora su noi, inestinguibile come un astro di sogno, brillerà la felicità del presente, che sarà di immortale gioia. E sola e