Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
― 319 ― |
non può esservi nel più profondo inferno, un tormento più grande, un tormento che meglio dilanii lo spirito ed il corpo insieme! ...
Una sola speranza potrebbe arridermi oggi — oh ferocia! — La speranza di riuscire a non amarti più, la speranza di richiamare questo mio essere, cosi completamente a te vòlto, incontro a qualche altra divinità — ideale o materiale — meno giustamente esigente. Ma io non posso ... non posso! ... Nulla, nel cielo e sulla terra, potrebbe surrogare il culto ampio e completo, in cui io ho trovato tanta perfezione di gioie ... ed io sento, con tutta la sapienza di sensibilità, che mi viene da una lunga e dolorosa esperienza di vita, che tu sei ormai l’unico elemento che può dar forza e dar poesia alla mia presso che esaurita esistenza ...
Ma ahimè! ... ahimè! ... io non ho più nulla che mi conceda l'illusione di poterti tenere a me — sempre! ... Potrei, forse, se attorno alla mia fronte qualche aureola irradiasse ... Ma io non ne ho alcuna ... Donna dell’oggi, nulla a me fu dato per