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Come fu che due elementi, così disparati — voi bimbo, io donna ormai, quasi matura — si unirono un giorno nel più strano e nel più ardente vincolo?
Io non fui vostra però, Tristano ... Di me non aveste che tutto il mio ardore di baci e tutta la tenerezza della mia pietà. E di voi io ebbi tutta la esaltazione passionata, morbosamente sensuale, della più arida rinunzia. Noi non ci appartenemmo: noi non fummo mai amanti. Eppure nessuno amante si sarà mai dato con tanto aspra voluttà, con tanto tormentosa gioia, con tanto lacrimevole abbandono, di quanto non infierirono, folli, sulla nostra dedizione spirituale.
Ricordate, Tristano? Le vedete voi, come io le vedo adesso, le ore ardenti ed angosciose? ... lo sentite voi, come io lo sento, il brivido di quella visione, che ci riconduce dinanzi un passato di tanto errore e di tanta torturante felicità ? — Io non so, io non ho potuto saper mai tutto l’abisso del vostro pensiero e del vostro sentimento! ...