Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
— 204 — |
meriggi della mia vita. La stessa complessità mor- bosa del sentimento, che mi cattivò l'anima ed il senso, e mi fece allacciar l'una e l'altro, alla vostra anima ed al senso vostro, ha dato a quel breve ed ardente passato — che è di voi — una tinta, così quasi peregrina, ch'io, ora, in questo, non faticoso, ma lacrimevole riandare della mia vita trascorsa, debbo arrestarmi e coglierlo e trarlo in disparte come un filo raro di seta, in un viluppo di stami volgari.
Oh ! ... voi l'avete sempre saputo — non l'avete susurrato un giorno, là, nella sala tappezzata di quadri, seduto accanto alla donna ignota, che sedeva accanto a voi, ignoto? ... — voi l'avete sempre saputo che io, prima del vostro, aveva avuto altri amori e che, dopo del vostro, altri ne avrei avuti. E pure non avete dubitato , voi bimbo, di conquidere questa donna così esperi- mentata, così quasi sazia di vita ... Non avete dubitato un istante voi, magnifica giovinezza di audacia e di poesia — benché la donna, che aveva forse già qualche sottil filo di neve attorno