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quando vi vidi venirmi incontro con la vostra buona faccia, i vostri occhiali, e la vostra barba abbastanza grigia! ... Voi, che siete giusto — e che siete tanto paziente! — giudicate se vi trovassi, per lo meno, intempestivo ... mentre dinanzi a me l’altro fantasma seducentissimo ondeggiava ancora! ...
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Ma vedete come si diventa noiosi, meticolosi... quando si sta per morire! ... Sembra che gli occhi dell’intelligenza, prima di oscurarsi per sempre, acquistino una facoltà di percezione e di visione straordinaria. E come l’anima, che è piena di ombre e di lacrime, tende ad ingrandire il più tenue raggio di sole, e a dar importanza al più piccolo evento di gioia! Ma s’io vi ho riportato quel fattarello, così poco saliente, così, quasi, abituale per me — è stato per spiegarvi il mio contegno, davvero deplorevole, di quel giorno — nel quale chi sa a quante dolorose fantasticaggini vi doleste poi abbandonare. Ed anche per farvi coni-