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provide, quelli che è sommo dispensatore, sì che tra tutte le mogli et amiche, che erano cotante, non ebbe se non un figliuolo. Et allora Salamone si provide di sottoporre et ordinare sì lo reame sotto questo suo figliuolo, lo quale Roboam avea nome, ch’elli regnasse dopo lui certamente. Che fece dalla gioventudine infino alla senettute ordinare la vita al figliuolo con molti ammaestramenti e con molti nodrimenti. E più fece, che tesoro li ammassoe grandissimo, e miselo in luogo sicuro. E più fece, che incontanente poi sì brigò, che in concordia fu con tutti li signori che confinavano con lui, et in pace ordinò e dispose sanza contenzione tutti e suoi baroni. E più fece, che lo dottrinò del corso delle stelle, et insegnolli avere signoria sopra i domoni. E tutte queste cose fece, perchè Roboam regnasse dopo lui. Quando Salamone fue morto, Roboam prese suo consiglio di gente vecchia e savia; propose e domandò consiglio, in che modo potesse riformare lo popolo suo. Li vecchi l’insegnaro: ragunerai il popolo tuo, e con dolci parole dirai, che tu li ami siccome te medesimo, e ch'elli sono la corona tua, e che, se tuo padre fu loro aspro, che tu sarai loro umile e benigno, e, dove elli li avesse faticati, che tu li sovverrai in grande riposo. E, se in fare il tempio furo gravati, tu li agevolerai. Queste parole l’insegnaro i savi vecchi del regno. Partissi Roboam, et adunò uno consiglio de’ giovani, e fece loro somigliante proposta. E quelli li addomandaro: quelli con cui prima ti consigliasti, come ti consigliaro?