Pagina:Le biblioteche popolari in Italia dall'anno 1861 al 1869.djvu/83


— 79 —


la Società provinciale senese per le biblioteche popolari. La Biblioteca fu inaugurata solennemente il 2 febbraio 1869 coll’intervento del sindaco e della rappresentanza senese; e vi lessero in quell’occasione due applauditi discorsi il promotore signor Gori e il cav. Banchi. Essa ha raccolto un nucleo di 300 volumi; i lettori e i soci in buon numero accorrono nelle due distribuzioni settimanali1.

Vogliamo resa lode anco al solerte Municipio che nella seduta 8 febbraio successivo stanziava un incoraggiamento di lire 50.

Perugia.

Per cura dei signori Icilio Tarducci ed avvocato Tonni s’è costituito il Comitato promotore delle Biblioteche circolanti che ebbe dal Municipio un sussidio di lire 200 e un gratuito locale, raccolse finora 85 soci a 50 centesimi mensili e vari doni di libri fra’ quali dall’illustre Manzoni una bella edizione dei Promessi sposi.

Parma.

Nell’aprile del 1865 l’avv. prof. Giuseppe Saredo si fece promotore di una Biblioteca circolante popolare e donando esso stesso i primi 55 volumi e aprendo una soscrizione cittadina ad azioni di 50 centesimi al mese. Al promotore non corrispose troppo il paese e si potè solo radunare firme per un 600 lire annue, le quali si accrescevano poscia di oltre 304 mercè una pubblica tombola fatta nel 5 giugno successivo.

L’adunanza generale dei primi soscrittori no-

  1. Essendoci giunta tardi la statistica dei libri e dei lettori, la pubblicheremo nel prossimo Annuario a fin d’anno.