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struzione. — Noi v’invitiamo pertanto ad intervenire alla solenne inaugurazione della prima Biblioteca popolare circolante di Genova» che avrà luogo nel teatro Andrea Doria, ecc.

Le Biblioteche circolanti sono uno dei più gloriosi portati della civiltà moderna, sono i più potenti fattori dell’educazione del popolo, sono la prova più splendida dei prodigi innumerevoli che sanno compiere nella società lo spirito di filantropia e lo spirito di associazione.

Le Biblioteche circolanti sono grandemente utili a tutte le classi sociali, ma lo sono specialmente a quelle meno agiate ed operaie perchè quel che importa, è che appreso a leggere, il popolo abbia libri degni da leggere.

La festa d’inaugurazione a cui v’invitiamo ben può dirsi la festa della libertà del pensiero umano espresso nei libri utili, la festa della riabilitazione e dell’uguaglianza di tutte le classi sociali, e voi accorrerete volontieri senza fallo a rendere omaggio a quei grandi principii di libertà, di progresso, di eguaglianza che in tutti i paesi del mondo incivilito producono e mantengono prospere le Biblioteche popolari circolanti.

E. Celesia Presid. — Dott. Du Jardin. — Avvocato Pertica. — Prof. Teppati. Professore Bianchi.


Govone.

Il benemerito teol. G. Dalmasso dopo un apostolato di 5 lustri continuamente impiegati nell’amministrazione e nella ispezione della popolare istruzione del Regno (e n’ebbe la parte più infelice che è quella delle isole e la Sardegna in ispecie) collocatola riposo nel 1864 si diè a preparare scuole e dirozzare analfabeti che eran