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in Asso a beneficio dell’intero mandamento di Canzo. Persuaso egli che dopo avere al popolo insegnato a leggere, non vi ha cosa più importante che fornirgli il pascolo di buone letture, mise fino dal giugno 1868 a disposizione del pubblico i suoi primi 190 volumi che teneva inoperosi a casa; a questi molti altri (n. 240) se ne aggiunsero dopo un caldo e patriottico appello stampato nei giornali educativi: il Ministero inviava un sussidio di L. 150 che valse all’acquisto di 80 nuovi volumi; una conveniente scansìa fu provveduta colle L. 30 inviate in dono dal Comitato provinciale per l’istruzione in Como.

La Biblioteca che è d’indole piuttosto scolastica per i libri che contiene, ha sede nella scuola elementare maschile del comune e dispensa gratis i suoi libri la sola domenica dalle 10 alle 11 antim. a cura del bibliotecario Pietro Curioni. Essa è sotto la sorveglianza del delegato scolastico mandamentale signor Paolo Bosisio.

Arona (Novara).

La Società operaia dopo aver pensato al mutuo soccorso economico, volle pensare anco a quello morale ed educativo; avendo aperto la scuola serale, volle fondare anco la Biblioteca circolante; si fece promotore dell’idea il prof. Filippo Paoletti e riuscì a metterla in atto mediante uno statuto che legava colla già esistente Società d’operai una nuova società per la lettura popolare composta di membri paganti lire 3 annualmente.

In marzo 1868 un appello ai cittadini circolava colle firme del promotore Paoletti e del presidente Fasana; parecchi soci s’ascrìssero all’opera lodevolissima, e all’epoca della 1° adu-