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le Biblioteche fondate nelle singole scuole elementari per uso dei maestri, premio di lire 250.

4. Alla Biblioteca della Società operaia di Lodi, lire 250.

5. Alla Biblioteca della Società operaia di Pavia, lire 250.

6. Alla Biblioteca della Società operaia di Canale, lire 250.

7. Alla Biblioteca della Società per la lettura popolare di Prato, lira 250.

8. Alla Società promotrice delle Biblioteche popolari di Milano, lire 250.

9. Alla Biblioteca magistrale di Voghera, lire 250.

È stato inoltre assegnato a 29 altre Biblioteche un sussidio di lire cento, ed alle rimanenti 59 un sussidio di lire cinquanta1.

Conclusione.

Dopo tutti questi fatti non si dica che in Italia non v’è nel popolo amore alla lettura, e che è vano il pensare alle Biblioteche popolari; il movimento generale in favore di queste istituzioni è una lezione troppo eloquente.

Nè si sconfortino coloro che non vedono sempre scendere il libro fino agli ultimi gradini del consorzio civile: se questo non si è anco ottenuto, si otterrà fra poco, quando le scuole avranno ancora più diradato gli analfabeti, quando le letture stesso avranno suscitato nei più il


  1. Questa deliberazione ricavammo dal giornali l’Opinione, la Gazz. del Popolo ecc che la pubblicarono, ma però non l’abbiamo trovata in armonia colla Relazione or ora pubblicatisi dal Ministero in data 1° maggio e distribuita ai deputati il 29 maggio 1869.