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cataloghi, alle rilegature; dal 28 luglio 1867 al gennaio 1868 aveva prestato 1018 libri in lettura; ma in quest’ultimo anno la statistica può dirsi quasi raddoppiata.

Il totale dell’entrate dalla fondazione al 31 dicembre 1868 fa di lire 533, l'uscita ascese a lire 455 e di queste, andarono in libri lire 263, in stipendi lire 22, in riparazioni e arredamenti lire 4, in spese diverse lire 96.

La lettura non è un diritto pei soli soci, ma è gratuita per chiunque abbia dimora nel comune.

L’esempio dato dal prof. Morandi colla Biblioteca spoletina ebbe molti imitatori non solo in provincia ma anco in varie altre parti d’Italia.

Soresina (Cremona).

Fu nell’agosto 1868 promossa qui una Biblioteca popolare dal prof. B. E. Maineri.

Incontrò non indifferente favore, ascrivendo in due mesi ben 80 soci. Il deputato Arrivabene concorse subito con un sussidio di lire 100, e con altre 100 la Deputazione provinciale di Cremona. Essendo di recente fondata ne daremo più particolari notizie nel prossimo Annuario.

Sabbioneta (Cremona).

Come in molti altri comuni così anco a Sabbioneta lo spirito di associazione ha completato la scuola colla Biblioteca circolante: il comune di Sabbioneta fu dei primi in Lombardia ad attivare l’Asilo e a dare esempi di patriottismo e d’umanarietà, ma non v’avevano attecchito fino all’agosto 1868 nè la società operaia di mutuo soccorso, nè la Biblioteca popolare e si deve all'iniziativa del pretore dottor Timoleone Vedovi e del signor Antonio Briglienti la fonda-