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bianco, come se fosse di neve o di panna montata, il quale se ne stava lì biascicando alcuni pesciolini vivi, ma tanto vivi, che alle volte, mentre li mangiava, gli scappavano perfino di bocca.

E più andava avanti, e più il chiarore si faceva rilucente.


A quella vista il povero Pinocchio ebbe un’allegrezza così grande e così inaspettata, che ci mancò un ètte non cadesse in delirio. Voleva ridere, voleva piangere, voleva dire un monte di cose; e invece mugolava confusamente e balbettava delle parole tronche e sconclusionate. Final-