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un tè di matti. | 105 |
“Chi è che fa ora delle questioni personali?” domandò il Cappellaio con aria di trionfo.
Alice non seppe bene che rispondere, ma prese una tazza di tè con pane e burro, e rivolgendosi al Ghiro, gli domandò di nuovo: “Perchè vivevano nel fondo del pozzo?”
Il Ghiro si mise a riflettere un poco, e rispose, “Era un pozzo di melazzo.”
“Ma non s’è udito mai una cosa simile!” interruppe Alice con voce sdegnosa; ma la Lepre-marzolina e il Cappellaio vociarono “St! st!” e il Ghiro continuò con voce burbera, “Se non ha creanza, finisca la novelletta da sè.”
“Nò, la prego di continuare!” disse Alice molto umilmente: “Non la interromperò più. Forse ce ne sarà uno di quei pozzi.”
“Uno, eh via!” rispose il Ghiro sdegnosamente. Ciò non di meno, pregato, continuò: “E quelle tre sorelle — imparavano a trarne — ”
“Che cosa traevano?” domandò Alice, dimenticando che avea promesso di zittire.
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