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La tenda del «beg». 19

— Sospiro l’istante di rivederla e di farla mia, quella fanciulla. Sono tre mesi che io non la rivedo più.

— L’ami intensamente?

— Più della mia vita, padre. Io credo che nessuno sarà più felice di me in tutta la steppa.

— Ed hai ragione, Hossein. Se tu sei il più bel giovane che si possa trovare fra l’Aral ed il Caspio, essa è la più splendida creatura che Allah abbia creata. —

Hossein parve che seguisse cogli occhi socchiusi una visione che gli danzava dinanzi, poi, scuotendosi bruscamente, disse:

— Tabriz, le mie armi. Voglio che siano così lucenti da abbagliare i dolci occhi della mia bella Talmà. —

Il gigantesco turcomanno, che fino allora erasi tenuto presso l’apertura che funzionava da porta, guardando con una specie d’adorazione il giovane, s’accostò ad un grosso cofano, cerchiato di ferro e trasse due splendidi kangiarri, che avevano le impugnature d’argento finamente cesellate e adorne di turchesi e di smeraldi, poi due pistole coi calci intarsiati di placche d’oro e una sciabola di Damasco, sulla cui lama erano incisi tre versetti del Corano.

Hossein prese un pezzo di feltro e, sedutosi su un cuscino, si mise a strofinare vigorosamente le lame. Il vecchio intanto aveva ripreso il cannello del suo narghilè e si era rimesso a fumare, con lentezza quasi studiata, seguendo attentamente tutte le mosse del giovane, con visibile compiacenza.

Tabriz, seduto presso la porta, fra i due cani che gli si erano accovacciati ai fianchi, scrutava attentamente la tenebrosa pianura spingendo lontano gli sguardi.

Per parecchi minuti nella tenda regnò un profondo silenzio, rotto solo dallo scricchiolìo delle pertiche; poi il vecchio, staccando dalle labbra il bocchino d’ambra, disse, volgendosi verso Hossein, che era tutto occupato a lucidare le sue armi:

— Che la carovana non ci raggiunga prima dell’alba?

— Io non lo credo, padre, — rispose il giovane. — I cammelli erano troppo sfiniti e anche i cavalli, eccettuato quello di mio cugino, non si trovavano in miglior stato.

— Perchè Abei non è venuto anche lui con noi? Stava meglio qui che accampato nella steppa. La carovana ha uomini sufficienti per difendersi. —