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190 | Capitolo quarto. |
Al di là, steso al suolo, col viso contro terra, stava un uomo con metà del corpo, dalla cintura ai piedi, sepolto sotto altissimo strato di sabbia che gl’impediva di muoversi.
— Grande Allah! — urlò il gigante. — Salvo!.... Salvo!....
— Ma imprigionato e tutto pesto, — rispose il giovane con voce appena intelligibile.
— Un momento, signore.
— Presto.... Tabriz.... soffoco.... —
Il gigante, servendosi delle mani e dei piedi, rovesciò il monticello, o meglio lo disperse, poi, afferrando per le braccia il giovane lo trasse a sè, mettendolo a sedere e sbarazzandolo dalla polvere che gli copriva il viso.
— Tabriz... una goccia d’acqua... una sola... — chiese Hossein che stentava a parlare. — Brucio!...
— Ah signore!.... Dove trovarne qui?....
— Ho le fiamme.... in gola.... mi sembra di.... morire....
— Dell’acqua!... Dell’acqua! — esclamò Tabriz, girando intorno gli occhi. — Il mio signore muore!... Dell’acqua!.... —
Sperare di trovarne fra quelle sabbie, che tutto avevano coperto e specialmente in quella terribile steppa della fame e della sete, sarebbe stata una follia. Anche se, per un caso raro, qualche rivoletto si fosse trovato in quel luogo, la gran tromba di sabbia l’avrebbe completamente coperto nello sfasciarsi.
— Acqua! — ripetè Hossein. — Dammi da bere, Tabriz.
— Ma sì!.... — gridò il gigante, estraendo rapidamente il kangiarro che aveva ancora alla cintura, fra le due pistole. — Un po’ di sangue può per un momento egualmente dissetare. —
Si rimboccò una manica, mettendo a nudo il braccio sinistro, un braccio grosso quanto un ramo d’albero, gonfio di muscoli, e colla punta dell’arma si punse una vena.
— Bevi, mio signore, — disse mentre il sangue zampillava.
Hossein aveva gettato la testa indietro facendo un gesto di ribrezzo e mormorando:
— No.... Tabriz!....
— Bevi, mio signore, — rispose il gigante freddamente, accostandogli il braccio alle labbra. — Ti salvo! La sete del giovane doveva essere terribile, perchè accostò la bocca e bevette avidamente il sangue caldo che sgorgava dalla puntura.