Im sua stasgione, e loco;
Al mio coninzamento
Così non è1 avenuto,
Ma per contraro, pare,
Nodrisciemi di foco.
Credo in ora in ora
In gioia pervenire,
Ed io sento languire
Ciascun2 giorno più forte:
Piacievi la mia morte,
Madonna, di vedere?
Sono in questo piaciere 64Le vostre volglie acorte.
Cotale usanza tene
In voi meo core umano,
Che mai più non dilletta
Ch’a voi merzè chiamare
. . . . a me adivene
Come alo cuerano3,
Che pur penando aspetta
Ciò, che vede alungiare.
Così in travalglio veo
Lo core, e me con lui4.
Se no ne pesa a vui5
Giromi comsumando,
La vita terminando
Com’el cieciere facie,
Che la morte gli piacie, 80Fenisciela cantando.