comparativo e coll’aiuto specialmente dei provenzali, sarà difficile ricostruire la forma dei pensieri e degli affetti proprj alla scuola cortigiana e cavalleresca, e già qualche cosa si è fatto in proposito; ma più arduo ci sembra, e quasi da niuno tentato sinora, lo scoprire e determinare la significazione speciale che si dette a certe frasi e parole, la ragione di alcune bizzarre composizioni ritmiche, il valore di talune forme, allegorie, metafore, immagini, divenute quasi sacramentali in codesta scuola. E’ sarà soltanto con una ricerca accurata e paziente per tutto il vasto campo degli antichi rimatori, radunando molti esempj e insieme illustrandoli l’un coll’altro, che si potrà in parte sciogliere questo enigma forte, componendo per tal modo una propria poetica della maniera cortigiana. Ci è ignoto se a tanto giungeremo; ma certo è che questa nostra pubblicazione porterà a tal opera il contributo di molti componimenti finora ignoti, onde le verrà nuovo e valido aiuto. Ma quando potrà ritrovarsi la primitiva forma idiomatica di quelle rime, quando meglio si possederanno i segreti retorici della prisca scuola di poesia, quando la conoscenza e lo studio di tutti i manoscritti avrà somministrato ricca messe di varie lezioni, allora diremo più che avviato il lavoro critico su questi testi, nè altre