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nuta, perchè sulla fine del secolo decimoterzo, o nei primi anni del seguente, troviamo addossato alle nostre Vicinie il concorso alla costruzione e manutenzione di vie, che stavano affatto al di fuori dei confini del suburbio. Quindi nei conti del 1283 della Vicinia di S. Pancrazio si trovano date lire 3 (l. 87,54) superstiti strate de ponte s. Petri pro layco pro comuni Pergami qui denarii impositi erant ipsi Vicinancie per suprascriptum comune Pergami occasione refectionis suprascripte strate1; nei Consìgli del 1295 si trova, che era stato comandato ai Comuni per d. Capitaneum Populi seu eius iudicem quod debeant facere inglerari et aptari tria capizia strate de Briollo2, la manutenzione della quale strada invece nello Statuto del 1353 troviamo a carico di trentacinque Comuni3. Quindi nei conti della stessa Vicinia del 1318 vi ha: item Leonardo de Bianco libr. 22 sol. 10 pro solutione quindecim capiciorum strate et fossati nuper impositorum per comune Pergami de strata que fieri debebat a loco de Arcene Stezanum precio solidorum 30 pro quolibet capicio dicte strate et fossati4, ed in quelli della Vicinia di Arena nel 1327: item den. 12 in benedicendo et pro benedictione strate de Trivillio; item sol. 11 pro facere exemplare copiam tallie stratarum de Trevillio et de Seriate5. Nei tempi più antichi il Comune di Bergamo aveva costrutto molte la maggior parte di queste vie principali, come, a cagion d’esempio, prima del 1256

  1. Acta I qu. 1.
  2. Acta II qu. 2.
  3. Stat. 1353, 16 § 76.
  4. Acta in Mazzoleni lib. A.
  5. Acta in Mazzoleni lib. cit.