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ANTONIO PUCCI |
E tanto contemplò la passïone
Di Gesù Cristo, che vide di fresco
14Le cinque piaghe con gran compassione:
E non fu sua intenzione,
Quando da prima cominciò il convento,
17Che il paltonar ci sia comandamento.
X
I Fra’ Domenican non mangian carne
Sopra il taglier, perchè non sia veduta:
Se fusse in torta o in tondo battuta,
4Sicuramente allor posson mangiarne:
Mangian de’ ravïol sia pur che farne;
E nell’infermità fan gran goduta;
Mostrandosi d’aver la febbre acuta,
8Si mangian de’ capponi e delle starne.
Non fe così san Domenico pio,
Che patì affanni per terra e per mare
11Per predicar la parola di Dio,
E nel pensier già mai non ebbe rio
Nella sua vita di carne mangiare,
14Ma fu somma onestà in fino al fio.
Adunque, al parer mio,
Ben séguita san Pietro e san Tommaso
17.......giunse a cotal vaso.
(Da Poeti antichi dell’Allacci, ediz. cit.)
XI
Lauda che tratta della povertà molto divota.
O glorïosa e santa povertade,
Come tu se’ da pochi cognosciuta
E non cara tenuta
Sì com’esser dovresti al parer mio;
5E perchè se’ vestita d’umiltate,
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