Di sua futura vita prende fede;
Poi Guido Guerra e Tegghiaio Aldobrandi 129Jacopo Rusticucci in fino al piede
Di lui venuti; e ai lor nuovi domandi
Sodisfa presto. E quinci procedette 132Dove anime trovò con tasche grandi
Sedere a collo sotto le fiammette,
Di loro alcuni all’arme conoscendo 135Stati usurieri e per tre prender sette.
Poi sovra Gerïon giù discendendo
In Malebolge viene, ove i baratti 138In diece vede senza pro piangendo.
De’ quali i primi da’ demon son tratti
Con grandi scorreggiate per lo fondo, 141Scherniti e, lassi!, vilmente disfatti;
Là dove alcun ch’avea veduto al mondo
Vi riconobbe, ch’era Bolognese 144Venedico e ruffiano; a cui secondo
Jason venìa che tolse il ricco arnese
A’ Colchi. E quindi Alesso Interminelli 147In uno sterco vide assai palese
Pianger le sue lusinghe, e quinci quelli
Che sottosopra in terra son commessi 150Per simonìa; e lì par che favelli
Con un papa Niccola: et oltre ad essi
Travolti vide quei che con fatture 153Gabbaron non che altrui ma essi stessi.
Quindi discendon là dove in l’oscure
Pegole bollon dhi baratterìa 156Vivendo fece e di quelle misture.
Mentre che van con fiera compagnìa
Di diece diavol, parla un che fu tratto 159Da Graffiacan per la cottola via
— Se’ Navarrese, dicendo, e baratto: —
Quinci com’el fuggì dalle lor mani 162Racconta chiaro e de’ diavoli il fatto.
Sotto le cappe rance i pianti vani
Degl’ipocriti poi racconta, e mostra 165Anna e ’l suo suocer nelli luoghi strani