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GRAZIUOLO DE’ BAMBAGIUOLÌ |
XV
Degli effetti della buona eloquenzia e contraria
Uomo che parla con dolce sermone
Acquista grazïosa benvoglienza,
E così d’aspra et altiera eloquenza
Nasce disdegno e grave questïone.
XVI
Della virtù del tacere ragionevolmente.
Mal sa parlare chi tacer non cura
E fa contra natura,
Che due orecchi et una lingua diede:
Però si mostra e vede
Ch’è più dell’uom udir che ragionare.
XVII
Degli effetti del ragionevol tacere.
Ciascun del suo parlar talor si pente,
Ma non del suo tacere;
Però non si convien seguir volere,
Ma pensar le persone, tempo e loco;
E ’l mezzo è ’l bel tacer tra ’l troppo e ’l poco.
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