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libro primo 83

Parlar debbe il sapïente
Solo a chi glien fa dimando,
Solo a chi gli pone mente.
Il rispondere a chi mai


Non si mosse a interrogar,
Tanto val quanto i suoi guai
In un bosco raccontar1. —


Ma a che tante parole? Mentre la passera, orgogliosa per la sua casa, così andava parlando alla scimia, la scimia, montata sull’albero, le mandò in cento pezzi il nido. Perciò io dico:


A certa gente od a cert’altra gente
Dar non si vuol consigli veramente.

Vedi! per colpa d’una scimia stolta,


Senza nido è rimasa
La passera che bella avea la casa. —


Tu intanto, o sciocco, sebbene stato istruito dai maestri, non hai imparato nulla. Ma la colpa non è tua, perchè la dottrina serve soltanto a crescer pregio nei buoni, non negli stolti. Perchè è stato detto:


Che giova sapïenza collocata
In loco indegno? Ell’è come celata


Face sotto a una pentola
Tutta cieca e di sopra coverchiata.


Tu perciò, avendo acquistato una sapienza falsa, non avendo dato ascolto alle mie parole, non sai nemmeno ciò che fa per te. Tu sei adunque un aborto. Perchè è stato detto:


Un figlio o è nato al mondo solamente,
O è nato in modo, che hassi egual valore,

O è nato in più, come quaggiù si dice
Dai saggi, od è un aborto veramente.


S’egli in virtù pareggia la sua madre,
Nato è soltanto, ma se ugual si mostra
Al padre, ha ugual valor; di più2, se nato
È in più. L’aborto è tra le cose ladre3.


Anche è stato detto: «Rama non conosce la gazzella dorata4». E poi:


Lo stolto il suo malanno
Considerar non cura,
Ei, che degli altri gode
In udir la sventura.


Sovente, nella pugna,
Allor che il capo è tronco,
Saltella ancora e guizza
Il deformato tronco.


Oh! anche questo si suol dire bene a proposito!


Un savio per dottrina e un mentecatto!
Ecco due che da me son conosciuti.

Fe’ il poco senno che nel fumo il padre
Dal proprio figlio a soffocar fu tratto. —


Damanca disse: Come ciò? — E l’altro disse:

Racconto. — Avvenne già che in un certo paese abitavano due amici, il Savio e il Matto. Un giorno, il Matto così pensò: Io, baggiano, son sempre qui oppresso dalla povertà. Prendendo adunque con me il Savio e andando in altro paese, quando avrò fatto un bel guadagno con l’aiuto di

  1. Dove nessuno gli risponde: perciò, opera inutile.
  2. Cioè maggior valore.
  3. Passo molto oscuro e difficile che non si sa bene cosa voglia dire. Tutt’al più il senso se ne afferra molto confusamente. La traduzione stessa del Benfey non dà molta luce.
  4. Allusione al fatto narrato nel Ramayana quando Rama si lasciò ingannare da una gazzella dorata che lo trasse fuor di via, mentre Ravana gli rapiva la moglie Sita.