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libro primo 61

Avendo ciò udito, lo sciacallo disse: Oh! tu sei di troppo piccolo corpo! nè, perchè mangi di te, nostro signore può sostentar la vita. Anzi v’è peccato in ciò. Perchè è stato detto:


Perchè vigor non dona e perchè scarsa,
Di cornacchie la carne

Non mangian cani mai.


A che adunque mangiarne
Se nutrimento alcuno non ne avrai?


Da te, intanto, è stata dimostrata la tua fedellà verso il tuo signore e ti sei sdebitato verso di lui del cibo che t’ha dato, e ti tocca omai l’augurio buono per questa e per l’altra vita. Ma fatti da una parte perchè io pure dia un consiglio al signore mio! — Fatto ciò, lo sciacallo, inchinandosi con gran rispetto, disse: O signore, oggi, sostentando la tua vita col corpo mio, fammi toccar grado in questa e nell’altra vita. Perchè è stato detto:


Dei servi la vita
Dipende dal re
Ch’ei propria si fe’
Con ciò che spende.


Però non è colpa
Nessuna di lui
Se dei servi sui
La vita ci prende. —


Avendo udito ciò, il leopardo disse: Oh! tu hai parlato egregiamente. Tuttavia anche tu sei di piccolo corpo e della stessa specie del leone, e perchè hai come lui gli unghioni, non puoi essere mangiato da lui, perchè è stato detto:


Di cosa non mangiabile
Non mangi il sapïente
S’anche all’estremo giunge
La vita sua languente,


Chè anche da lieve briciolo
Di questa veramente
E dell’eterna vita
Ogni speme è tradita.


Intanto, tu hai mostrato la tua nobiltà; però anche qui si dice a proposito:


Perciò appunto i re sovrani
Fan dei nobili raccolta
Ei non mutan di maniera.


Della lor mortal carriera
Perchè prima e in mezzo e in fine


Perciò fatti da una parte perchè io possa propiziarmi il mio signore! — Fatto ciò, il leopardo inchinandosi così parlò a Madotcata: O signore, si sostenga oggi la tua vita con la vita mia; mi si dia imperitura sede in paradiso e spandasi la mia fama gloriosa per la faccia della terra. A questo punto noti c’è da dubitare, perchè è stato detto:


Dei servi che fedeli
Morian pel lor signore,
E chiaro in terra il nome. —


Le splendide dimore
Eterne son ne’ cieli


Cratanaca allora, avendo udito tutto ciò, pensò: Costoro han detto le belle parole, nè però un solo è stato ucciso dal padrone. Io pure gli voglio parlare in un momento opportuno in modo che questi tre approvino il mio dire. Così avendo pensato, disse: Oh! tu hai detto bene! Pure anche tu hai gli unghioni; come dunque nostro signore potrebbe mangiar di te? Perchè è stato detto: